Infissi nuovi? Quale materiale scegliere?

Ormai, noi serramentisti e rivenditori siamo sempre più abituati a sentirci fare la classica domanda dai nostri clienti: ” Qual è il prodotto migliore per i miei nuovi infissi?”.

Bene, sicuramente, per provare a dare una risposta bisogna avere una preparazione importante su tutti i materiali, così da poter soddisfare le curiosità dei nostri visitatori, per la maggior parte, create da ” Mr. Google”.

Non posso certo vantare di poter dare una risposta risolutiva in questo articolo, ma, sicuramente, posso garantire una spiegazione delle principali caratteristiche dei migliori prodotti in commercio.

Chiaramente, diffidare, sempre, da chi, ancora, propone infissi in alluminio TAGLIO-FREDDO, utilizzato negli anni ’70-’80 e ancora presente nelle abitazioni dell’epoca da ristrutturare. Inoltre, c’è chi propone, purtroppo, questo alluminio abbinato al legno, che OSA chiamare alluminio-legno…ma è solo un materiale non certificabile abbellito con un pò di legno. Quindi, per questi primi 2 prodotti, sicuramente NO! Perché inutili per contrastare dispersioni di aria e rumori.

Detto ciò che non bisogna comprare, passiamo ai migliori prodotti in commercio: PVC; Alluminio TAGLIO-TERMICO e Legno.

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Il primo ha conquistato il mercato negli ultimi 10-15 anni, grazie al suo ottimo rapporto qualità-prezzo, fornendo elevate prestazioni termo-acustiche, con un posizionamento di prezzo nettamente più basso rispetto agli altri due. Negli ultimi anni, le innovazioni di processo e lavorazione del PVC hanno concesso di ottenere infissi con forme molto minimal ed essenziali. In definitiva, viene scelto da chi cerca un prodotto con un buon compromesso QUALITA’-PREZZO, da inserire in un contesto moderno.

Passiamo all’ALLUMINIO TAGLIO-TERMICO , ovvero l’evoluzione del Taglio-freddo, ottenuto grazie alla separazione della parte interna da quella esterna per mezzo della POLIAMMIDE, un materiale plastico che fornisce ottime prestazioni termoacustiche. Oggi, il TAGLIO-TERMICO, è sempre più preferito grazie ai profili super minimali, favorendo grosse superfici in vetro. Infatti, basti pensare al nostro AIR-SLIDE, uno scorrevole alzante con un nodo centrale di soli 3,5 cm, che può raggiungere fino a 4 m di larghezza.

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Sposa alla perfezione i gusti degli amanti del minimal e l’essenziale, senza rinunciare alle elevate prestazioni termoacustiche, adatte a qualsiasi clima.

Per chi, invece, vorrà dare anche un tocco di calore al TAGLIO-TERMICO, potrà scegliere il “vero” ALLUMINIO-LEGNO, con un applicazione di FRASSINO di 2,2 cm sulla parte interna, la quale potrà essere laccata con diverse combinazioni di colori.

Infine, il Legno e Legno-Alluminio, già ampiamente trattato nel mio precedente articolo ( link) quindi, risparmierò i dettagli. Viene, sicuramente, scelto da chi ama in maniera estrema il legno e che vuole posizionarsi in una fascia medio-alta di consumatori, dando un valore importante all’immobile, abbinandolo, per la maggior parte delle volte, ad un arredo classico e naturale.

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Insomma, in questo articolo, ho provato a fare una sintesi della mia idea, in definitiva, credo che non esista “il prodotto migliore” ma, semplicemente, “il prodotto adatto ad ogni gusto”, senza sacrificare prestazioni e design.

Legno-Alluminio: La nicchia del serramento.

Tra tante domande che ci vengono rivolte allo showroom, da parte di clienti e partner tecnici, una è ricorrente: ” Qual è il materiale migliore?”.

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Non c’è una risposta vera e propria diretta a risolvere questo dilemma. Perché, numero uno, se si parlasse di prestazioni, ad oggi, che sia PVC, Alluminio taglio-termico, Alluminio-Legno o Legno-Alluminio, ai dovuti standard di qualità, siamo in linea con tutte le tipologie di prodotto. Ma, allora, perché spendere dal 20% al 30% ( e oltre) in più per il Legno-Alluminio?

Per rispondere al meglio a questo quesito, prima di passare alla parte puramente tecnica, provo a farne un altro con un parallelismo settoriale: Perché desideri acquistare una Mercedes Classe S piuttosto che una Fiat Tipo? Perché preferisci comprare una borsa della Louis Vuitton che una della Furla?

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Eppure, entrambi i prodotti commerciali, assolvono alle stesse necessità di quelli “Premium”…Ma, comunque, si fa uno sforzo per accedervi, non solo per la qualità, ma anche per la possibilità di una maggiore personalizzazione, perché è un prodotto capace di farti sentire unico…è uno status symbol!

E’ questa, a mio parere, la risposta giusta alla prima domanda. Per questo rendiamo l’acquisto del Legno-Alluminio un percorso esperienziale e non una semplice compravendita.

Si parte dalla scelta dell’essenza: Pino, abete, frassino, mogano, rovere. Ognuno di essi ha peculiarità e design diversi, conserva una propria storia ed origine.

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Per Passare, poi, alle forme interne, dai moderni squadrati ai più classici del barocco. Ante a scomparsa o, addirittura, complanari, così da rendere il serramento una vera e propria “opera d’artigianato” unico.

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Con cerniere a vista o a scomparsa, zoccolature doppie, triple, assenti o con bugne. Ma dove ci si può divertire e dare sfogo alla propria personalità è la scelta del colore, dai classici bianco, noce, avorio ai più innovativi antracite, ferro, tabacco e cognac.

Quindi, oltre a dire, che il Legno-Alluminio è, semplicemente, un prodotto interamente costruito in legno massello con una cover esterna in alluminio per proteggerlo dalle intemperie, è, soprattutto, un’esperienza d’acquisto, personalizzabile in ogni suo dettaglio, capace di rendere la tua casa unica e con un valore davvero importante.

Tutti nascono unici, solo alcuni continuano ad esserlo.

(Bob Marley)

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PVC: Leader di mercato…ma quale scegliere?

Covid-19 a parte, le previsioni per questo 2020 erano molto incoraggianti per il mercato dell’edilizia. Indici che avrebbe dovuto far balzare a circa € 5 miliardi il consumo di infissi.

Il 76% destinato al mercato della ristrutturazione, in costante crescita dal 2015.

Tra i principali materiali utilizzati per la chiusura dell’involucro edilizio: PVC, Alluminio e Legno ( compresi ibridi). Quest’ultimo è il prodotto che ha subito la maggior contrazione, in termini di volumi, lasciando ai primi due la leadership di mercato.

Rappresentazione grafica della distribuzione di mercato dei 3 materiali.

Il PVC detiene il 37,6%, grazie alla sua competitività di prezzo e alle ottime prestazioni, sia acustiche che termiche. L’alluminio, invece, si conferma secondo, con una quota del 32,6%, nonostante la diminuzione del numero di pezzi prodotti, grazie ad un posizionamento di prezzo medio-alto, dovuto al ritorno dei prodotti minimal.

SEZIONE INFISSO PVC

Non tutti i PVC sono uguali, soprattutto a causa del fenomeno dell’importazione dell’assemblato, il quale pesa ancora molto sul mercato italiano. E’ fondamentale dirsi che non tutte le aree sono uguali, ovviamente, con climi diversi, perciò il PVC installato a Bucarest non dovrà mai essere lo stesso che si utilizzerà a Napoli, per ragioni di resistenza agli shock termici.

Per questo motivo, il PVC viene classificato in A, B e C. A fare la differenza, tra le 3 classi, sono gli spessori delle pareti esterne, che ne determinano la resistenza alla deformazione e diverse prestazioni acustiche e termiche. E’ stato verificato, in Italia, che un profilo di classe B subisce una deformazione di oltre 2 mm, mentre uno di classe A di soli 0,07 mm.

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Per ovvi motivi, noi consigliamo e vendiamo, sempre, profili di classe A, adatti a climi severi, molto più longevi e resistenti, adatti ad ospitare vetrature di dimensioni importanti, oltre che avere nodi più ridotti, con design molto più moderni.

W il MADE IN ITALY

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In ultimo, voglio anticipare un qualcosa che tratterò nel mio prossimo articolo su Legno e Legno-Alluminio, la nostra nicchia di mercato!

In termini di valore, il Legno è secondo, grazie al suo posizionamento in fascia “PREMIUM”. Questo perché non è un prodotto industriale e NON può essere un prodotto “da prezzo”, ma bisogna pretendere che abbia un costo che possa ripagare il lavoro artigianale e ” d’arte” che c’è dietro ogni falegnameria, degna di esserlo!

Il Legno ed il Legno-Alluminio sarà l’ ” abito sartoriale” della vostra abitazione, unico, personalizzabile in ogni suo accessorio, dai colori al design, dalla ferramenta alla vetratura.

Acquistare un prodotto ” PREMIUM” è un percorso esperienziale, che dovrà essere vissuto in prima persona…da protagonisti…ed il Legno-Alluminio è una grande esperienza!

Ritorno all’essenziale: Minimal

La “minimal art” è stata una tendenza protagonista negli anni ’60, riducendo il tutto a semplici forme geometriche.

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È proprio quello che sta ritornando, sempre più, negli ultimi periodi, anche nell’architettura e progettazione d’interni, eliminando le forme grossolane e ingombranti, a favore di prodotti sempre più essenziali ed eleganti.

Anche nel mondo dei serramenti questa tendenza è stata accolta, sia dai professionisti più attenti che dai consumatori più esigenti, preferendo sempre più le architetture trasparenti e lineari a dispetto dei vecchi trend, i quali sposavano una linea molto più pomposa e fatta da prodotti con profili ingombranti.

Noi, produttori e rivenditori di infissi, stiamo impiegando importanti risorse per la riduzione dei profili, dando, allo stesso tempo, molta più luce agli ambienti, attraverso prodotti come:

  • Alzanti scorrevoli con ampie superfici con nodi centrali di 3,5 cm.
  • Battenti con anta ridotta e a scomparsa che fanno recuperare fino al 30% di luce in più rispetto ai classici serramenti.

Guarda la nostra gamma prodotti ESSENTIAL: SCARICA IL CATALOGO.

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Tutto questo, oltre a dare delle finiture semplici ed essenziali, forniscono una qualità della vita migliore, grazie sia alla maggiore illuminazione degli ambienti che al significativo risparmio in bolletta, grazie ad un impiego sempre minore, soprattutto in inverno, di termosifoni e/o altro strumento per il riscaldamento.

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Anche nel settore “Porte e complementi” arriva, in maniera sempre più incisiva, la tendenza del minimal, verificata, sul mercato, dal fatto che sempre più professionisti e consumatori optano per le soluzioni filomuro, dove telai e coprifili scompaiono grazie a telai murati e cerniere a scomparsa.

Altri prodotti che stanno facendo “carriera”, anima dell’essenziale e sempre più scelti, sono le porte interne in alluminio e vetro, le quali vengono utilizzate come separazioni d’ambienti e/o per la composizioni di cabine armadio. Tra le aziende più presenti sul mercato in questo settore: Rimadesio e Bertolotto porte con la sua collezione BIKONCEPT.

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Storicamente, l’essenziale è sempre stata la forma d’arte che raffigurava eleganza e raffinatezza, già capito centinaia di anni fa da una delle menti più ingegnose di sempre, ovvero Leonardo Da Vinci, il quale disse:

“La semplicità è la suprema sofisticazione”